Una visita all’Ecomuseo del Litorale Romano
Testo di Maria Teresa Tozzi, foto di Riccardo Pieroni, per gentile concessione della CRT Cooperativa Ricerca sul Territorio
L’Ecomuseo del Litorale Romano è stato inaugurato nel 1994 presso l’impianto idrovoro di Ostia Antica, grazie all’impegno e allo studio della Cooperativa Ricerca sul Territorio (CRT), organismo privato fondato ad Ostia Antica nel 1978 con lo scopo di promuovere il recupero e la valorizzazione del patrimonio storico-antropologico del Litorale Romano. Sono stati quindi realizzati due poli museali: il Polo Ostiense nell’area dell’Impianto Idrovoro di Ostia Antica e il Polo di Maccarese sito nel Castello S. Giorgio.
Il Polo Museale Ostiense è stato il primo ad essere creato ed è dedicato all’evoluzione del delta del Tevere e alla bonifica idraulica del Litorale Romano alla fine del XIX secolo.
È possibile visitare l’Ecomuseo del Litorale Romano il sabato mattina, con una visita guidata alle ore 11,30 di circa 90 minuti (per info e prenotazioni clicca QUI).
La visita guidata inizia dall’esterno. Nell’area giardino sono esposti il modello in scala reale della Capanna dell’Agro e alcuni attrezzi di uso agricolo. Si possono raggiungere i luoghi di maggiore interesse dell’area di bonifica: i canali di acque basse e alte, la grande vasca di raccolta delle acque basse, gli impianti delle idrovore antiche e moderne.
La seconda parte della visita si svolge all’interno della struttura museale. Il percorso è articolato in varie sezioni che rappresentano diversi temi legati alle bonifiche e alle trasformazioni fisiche e antropiche del territorio.
Nelle sale sono presentati documenti fotografici d’epoca, memorie e reperti, oggetti d’uso domestico e attrezzi di lavoro originali.
La Sala Spazio/Tempo è davvero interessante, perché permette al visitatore di comprendere i cambiamenti fisici del territorio negli ultimi 20000 anni di storia.
Infine, la Sala Visioni è utilizzata per conferenze, incontri, dibattiti e proiezioni di film documentari sulla storia del territorio.
Ogni sabato pomeriggio, infatti, si svolgono le rassegne dell’Ecomuseo: documentari e film d’epoca su storie di genti e territorio.